Nato a Bergamo nel marzo del 1960, si laurea in architettura con indirizzo urbanistico al Politecnico di Milano. Inizia a lavorare presto come giornalista in diverse redazioni locali della sua città e nel 1984 approda a Rete 4 (allora Mondadori), lavorando poi per anni nelle reti Fininvest/Mediaset e arrivando a dirigere anche Canale 5 e Italia 1. Nel 2001 fonda la casa di produzione televisiva Magnolia, di cui è stato Amministratore Delegato fino al 2011.
Eletto sindaco di Bergamo nel 2014 e riconfermato nel 2019, Il suo doppio mandato – segnato nel 2020 dalla tragedia della pandemia – è caratterizzato da una profonda trasformazione della città, attraverso la rigenerazione di molte aree dismesse, la riduzione del consumo di suolo e l’ampliamento degli spazi verdi, la riqualificazione di numerosi ambiti ed edifici di pregio, interventi sulle infrastrutture, sul sistema viario e sui quartieri della periferia.
La sua amministrazione ha realizzato anche una complessiva modernizzazione dei servizi all’insegna della prossimità, in collaborazione con il Terzo settore e con la partecipazione attiva dei cittadini. Centrale anche la politica di valorizzazione della città, che ha visto il riconoscimento delle Mura veneziane nel patrimonio Unesco (2017), il riconoscimento come Città Creativa Unesco per la Gastronomia (2019), quello come Capitale Italiana del Volontariato nel 2022 e il titolo di Capitale Italiana della Cultura 2023 insieme a Brescia. In questi anni la città ha tenuto a battesimo nuovi Festival e manifestazioni di grande richiamo.
Grande attenzione, infine, è stata dedicata alle istituzioni e ai luoghi della Cultura, con la riapertura e il riallestimento dell’Accademia Carrara, il completo restauro del Teatro Donizetti, il rinnovamento del Museo Archeologico e del Museo di Scienze Naturali, fino all’apertura del nuovo Museo della Fotografia e del Museo del ‘900. Nel 2021 il recupero del Monastero di Astino e della Valle circostante ha vinto il Premio del Paesaggio del Consiglio d’Europa.